Food Marketing: i consigli di Carlo Meo.

Parlare di Marketing nel mondo del Food richiede grande esperienza, competenza e talento: per questo abbiamo raccolto la testimonianza di un caro amico, Carlo Meo, uno dei massimi esperti internazionali sui comportamenti di consumo e sulla concettualizzazione dei luoghi di acquisto, Amministratore Delegato di Marketing & Trade, docente di Design Experience al Politecnico di Milano, autore di libri e opinionista su quotidiani e riviste di settore.

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Ecco le domande che gli abbiamo fatto e cosa ci ha detto ;)

Com'è cambiato il mondo della Pasticceria e della Gelateria negli ultimi anni?

La pasticceria è ora il settore più trendy nel mondo food, unisce due componenti fondamentali, la qualità del prodotto con la bellezza-immagine dello stesso. Le monoporzioni e in particolare i macarons sono l’esempio più concreto dell’evoluzione degli ultimi anni. Mangiare un dolce è diventata un’abitudine quotidiana, un peccato consentito a tutti e disponibile in vari canali di vendita dalla pasticceria specializzata, al ristorante, dal quartiere all’aeroporto o alla stazione. I Pastry-Chef hanno superato per visibilità anche gli chef!

Per il gelato c’è ancora molto da fare. Obiettivamente il prodotto e il format commerciale danno minori possibilità rispetto alla pasticceria, il settore continua a dibattersi sulla questione di chi rispetta i canoni, che non esistono, dell’artigianalità. Manca e sarebbe auspicabile una maggiore segmentazione dell’offerta e dei concept commerciali.

Com'è cambiata la comunicazione in gelateria e pasticceria? 

Molto, per fortuna! Prima non c\'era comunicazione, oggi invece è indispensabile. Un consiglio che mi sento di dare agli operatori del settore è di ragionare come se fossero un brand, e di considerare l'intero sistema di immagine coordinata dall\'insegna al packaging.

Cosa si aspettano i clienti da una gelateria e da una pasticceria? 

Superfluo dire che si aspettano un buon prodotto, più importante dire che si aspettano anche serietà e atmosfera accogliente e amichevole. Questo vale per tutte le attività tradizionali che oggi ritornano in auge rispetto alle grandi superfici.

Questo però non basta: non si può parlare solo di prerequisiti, ogni negozio ha la sua funzione e la sua valenza! La pasticceria del paese, per esempio, ha  una funzione diversa da quella chic delle metropoli, ma anche di quelle più smart rivolte ai giovani.

La gelateria artigianale soddisfa il bisogno di un gelato unico, mentre quelle che nascono come funghi trattano il gelato come uno snack o un sostituto di pasto. Oggi i clienti vogliono esperienze di consumo distintive e memorabili, risposte univoche e generiche sono fuori tempo.

Quali sono le 3 regole d’oro per promuovere efficacemente un'attività o un negozio?

  • Coerenza
  • Creatività
  • Rispetto delle regole del commercio

Ideare, aprire e gestire un’attività o un negozio è una questione di creatività nell’interpretazione delle nuove esigenze di consumo. Ci vuole molta più coerenza nel tempo, invece, per rispettare le regole scientifiche del business.

Consigli di investimento?

Non buttate via soldi in arredo ma concentratevi su quanto indispensabile. Investite sul capitale umano, prima di tutto su voi stessi. Studiate da imprenditori-commercianti, imparate a fare un business plan,  a usare le tecniche di marketing, a rinnovare il vostro sistema di comunicazione.

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